RAZIONALE
Negli ultimi decenni è notevolmente cresciuto l’interesse verso la fauna selvatica a causa di diversi fattori, tra i quali si possono annoverare: l’incremento, in alcuni casi notevolissimo, di alcune popolazioni di specie selvatiche (ungulati e lupi); la riduzione numerica di alcune specie selvatiche ad alto valore ecologico e conservazionistico (lagomorfi alpini); la maggiore consapevolezza che la fauna selvatica è un bene da tutelare, in quanto parte integrante dell’ecosistema (conservazione faunistica), e un bene da sfruttare intelligentemente, in quanto risorsa naturale rinnovabile, potenziale fonte di reddito e sviluppo (ad esempio per turismo naturalistico); l’interesse crescente per il consumo di carne di selvaggina. Parallelamente è cresciuto anche l’interesse per la sanità della fauna selvatica, dapprima in relazione all’impatto delle malattie sulla conservazione e sulla gestione e, successivamente, in rapporto alla sanità animale e pubblica in generale, in considerazione del rischio di introduzione o ricomparsa di malattie emergenti o riemergenti proprio legate alle modificazioni ambientali sopra citate. Al giorno d’oggi, infatti, popolazioni selvatiche un tempo troppo poco numerose e/o troppo disperse tra loro, potrebbero assumere un ruolo di serbatoio per patogeni che possono colpire anche l’uomo o altri animali domestici, e/o essere delle sentinelle: in questo senso, conoscere lo stato sanitario delle popolazioni a vita libera è importante per la tutela della salute umana (sanità pubblica) e di quella animale.
Il Corso FAD, svolto da Docenti Universitari e veterinari liberi professionisti, si pone l’obbiettivo di esplorare le basi della biologia ed ecologia delle principali specie selvatiche autoctone e alloctone in ambiente urbano, nonché si focalizzerà sugli aspetti gestionali quali gli interventi di cattura, trasporto, cura e re-immissione in natura di specie selvatiche e nozioni di alimentazione nelle specie selvatiche allo stato naturale ed in condizioni controllate. Nell’ultima parte del corso, si sottolinea l’importanza delle malattie infettive ed infestive che tali animali possano trasmettere non solo alle specie selvatiche, ma anche agli animali domestici e all’uomo e l’utilizzo consapevole del farmaco nella gestione della fauna selvatica.
REFERENTE SCIENTIFICO
Manuela Diaferia
Ricercatore Parassitologia e malattie parassitarie degli animali e dell'uomo, Dipartimento di Medicina Veterinaria, Universit degli Studi di Perugia